Campionato, sesta giornata
Pol. San Francesco – Neolux 2 a 0
Neolux (4-3-3) Basile, Antonante, Trani, Marzo, Berdicchia, Mongillo, Secondo (Bandini), Presta (Mignogna), Di Stani, Nittoso, Merico.
All. Petreccia
Faggiano. Perdere la partita, ci può stare. Come l’abbiamo persa noi, no. Il classico paradosso del calcio. Abbiamo perso contro una squadra che ci ha concesso più di dieci palle gol. Non era successo con nessun’altra squadra fino ad ora incontrate. Tutte occasioni scaturite su nostre azioni mai su errori degli avversari. Tante occasioni incredibilmente sprecate, alcune anche di facile conclusione. Sono stati bravi a sfruttare due errori di distrazione tra il 5° e il 9° minuto. Un due a zero micidiale. A pensare che potevamo andare in vantaggio al 2’ con Nittoso, se dal limite dell’area di porta, non sparava alto, solo davanti al portiere. Potevamo riaprire da subito la partita se Di Stani, presentatosi davanti al portiere, sbaglia la facile conclusione tirando addosso al portiere in uscita. Un brutto primo tempo, giocato con la voglia di non giocarlo. Un primo tempo che ha evidenziato un serio problema. Alcuni di noi hanno un fragile self control.
Hanno una debole volontà e schiavi di gesti istintivi dannosi per i compagni, scatti d’impulsività preoccupanti per il DG. Un’assenza di autocontrollo che non permette, nei momenti di difficoltà, di placare la mente per combattere le cattive abitudini e dipendenze. Sarà stato salubre l’intervallo, infatti, il secondo tempo è stato giocato solo da noi concedendo dei contropiedi, a volte anche pericolosi e, questo è normale quando stai perdendo e vuoi recuperare, qualcosa la devi pure concedere. Purtroppo, tra errori e bravura del portiere la palla non è mai entrata nella porta avversaria.